INTRODUZIONE:
Il Nibelungenlied, oppure Canto (Canzone) dei Nibelunghi è un poema che racconta le peripezie dell'eroe Sigfrido al palazzo dei Burgundi, e della rivalsa di Crimilde, sua moglie, che porta a una fine dannosa e alla morte dei protagonisti.
TRAMA:
Sigfrido, figlio dei re dei re del Niederland Sigismondo e Siglinde, se ne andò dal suo castello per fare visita ai quattro regni del nord e per imparare nuove tecniche d’armi. Dopo poco tempo fece conoscenza con il nano Regin che gli diede il compito di assassinare un drago che aveva il celebre “tesoro dei Nibelunghi”.Sigfrido uccise il drago e il nano, perché gli fu detto dal drago, al punto di morte, che era cattivo.
Sigfrido si tuffò nel sangue del drago e diventò immortale, ma danzando una foglia gli si posò tra le scapole e in quel momento divenne il suo “Tallone d’Achille”. Tra tutte le ricchezze del tesoro, Sigfrido scelse solamente un anello d’oro rosso, che gli permetteva di avere tutto l’oro che voleva, ed un elmo che gli permetteva di essere invisibile. In una montagna infuocata egli vide un guerriero accovacciato a terra e si rese conto che stava soffocando per via della sua pesante armatura e con una colpo di spada la taglio e incontrò una bellissima ragazza,Brunilde, regina dell’Islanda. Sigfrido e Brunilde si innamorarono e, come “garanzia” d’amore Sigfrido, le regalò l’anello d’oro rosso e le giurò raggiungerla nella terra in cui era regina. Sigfrido viaggiò ancora, e si imbatté nel regno dei Burgundi, la cui capitale era Worms; il re Gunther lo ospitò nel suo palazzo, Hagen, gli porse un calice di vino avvelenato che gli dimenticare la promessa che egli fece a Brunilde, e si innamorò della sorella del re: Crimilde. Il re seppe che in Islanda vi era una regina di nome Brunilde e chiese a Sigfrido di aiutarlo a conquistarla; Sigfrido prese in moglie Crimilde e Gunther prese Brunilde. Hagen si fece dire da Crimilde quale era il punto debole di Sigfrido e lei suggerì di disegnare una crocetta sul vestito del eroe; Hagen venne portato dall’eroe in una sorgente di acqua fresca e quando l’eroe si inginocchiò per bere, Hagen lo colpi sulla crocetta cucita da Crimilde, uccidendolo. Dopo una ventina d’anni dalla morte di Sigfrido Crimilde fu convinta a risposarsi, sposando Attile, re degli Unni. Voleva rivendicare Sigfrido, ma provocò la morte di numerosi guerrieri Unni, uccisi dai Burgundi durante lo scontro; Hagen soppresse anche il figlio di Crimilde e Attila: Ortelieb. Infine fecero prigioniero Hagen e, livida di rabbia per tutto il male che le aveva fatto, cosicché Crimilde uccise Sigfrido. Hildebrand seppe che Crimilde aveva fatto fuori Hagen e la fece uccidere.
PERSONAGGI PRINCIPALI:
SIGFRIDO: è il figlio dei re del Niederland, Sigismondo e Siglinde. E’ un celebre eroe, noto per la sua irrefrenabilità e per il suo valore ; lottando contro un drago e uccidendo il nano Regin si impossessa del tesoro dei Nibelunghi. Subito dopo aver ucciso il drago,Sigfrido si immerse nel suo sangue e diventò immortale, ma una foglia gli si depose fra le scapole e quello divenne il suo unico punto debole.
Sposò Crimilde ,ma poi la crudeltà di Hagen, durante un banchetto, gli fece bere una coppa di vino avvelenato che stordì Sigfrido,il quale dimenticò che Brunilde era la sua promessa sposa e si innamorò della sorella di re Gunther, Crimilde, e la sposò. Mentre Brunilde divenne moglie di re Gunther, uomo biondo e fortissimo.
BRUNILDE: donna bellissima e più forte di un uomo: era una semidea. Ha una capigliatura scura, un piccolo naso deciso e lunghe ciglia nere. Le sue forze provengono dalla cinta di fuoco che le ha donato il dio Odino
CRIMILDE: è la figlia della regina Ute e la sorella di re Gunther, Gislher Gernot; ha una pelle brillante, occhi turchesi con capelli dorati lunghi fino a terra. Sposerà Sigfrido e, alla sua morte, diventerà moglie del re degli Unni: Attila. Diventando la moglie di Attila vuole a tutti i costi vendicare la morte di Sigfrido causando la morte di molti guerrieri Unni. Il malvagio Hagen pur di far soffrire la regina Crimilde le uccide il suo unico figlio avuto da Attila: Ortelieb. Colpita dal dolore Crimilde uccise hagen, con la spada di Sigfrido, ma Hildebrand si arrabbiò non appena seppe che un coraggioso guerriero era stato ucciso da una donna e così uccise Crimilde.
HAGEN: fidato servo di re Gunther. E’ il personaggio negativo del libro, è colui che uccide Sigfrido e Ortelieb. E’ un personaggio spietato, meschino e persuasivo, infatti riesce a convincere il re Gunther ad uccidere Sigfrido.
PERSONAGGI SECONDARI:
GUNTHER: re di Worms, capitale del regno burgundo, è figlio della regina Ute e fratello di Crimilde, Gislher e Gernot. Sposa Brunilde; è molto fiero di sé, ma si lascia convincere da Hagen.
GERNOT E GISLHER: fratelli di Crimilde e Gunther; Gernot è un uomo molto saggio, mentre Gislher è molto giovane.
HELCHE: è la prima e defunta moglie di Attila, è una donna molta bella.
RUDIGER DI BECHELAR: servo di Attila; quest’uomo è molto signorile e onesto. Ha una moglie di nome Gotelinde e da lei ha avuto una figlia di nome Dietlind.
GOTELINDE: moglie di Rudiger, era molto legata alla regina Helche.
BLODEL, GIBICH E TEODORICO DA VERONA: coraggiosi cavalieri di Attila; Blodel è il fratello di Attila.
LINGUAGGIO E VERSIFICAZIONE:
I Nibelunghi
Nibelunghi è il nome dato dalla tradizione germanica ad una stirpe mitologica di nani.
Dai nibelunghi sarebbe derivatala stirpe dei burgundi ,popolazione che nel V secolo formò il primo nucleo di un regno romano barbarico sulla riva sinistra del Reno.
Non è noto chi abbia raccontato per primo le imprese dei Nibelunghi ,e da chi siano state scritte.
Il nucleo mitologico originario si è probabilmente formato intorno al V-VI secolo alla guerra tra i Burgundi e gli Unni .
Le prime narrazioni scritte che raccontano le vicende dei Nibelunghi risalgono al XIII secolo.
I principali testi di materia nibelungica sono:
-un gruppo di carmi dell’Edda, raccolta di poesia eroica e mitologica (Islanda XIII)
-La saga dei Volsunghi ,opera islandese in prosa(XIII)
-La canzone dei Nibelunghi,vasto poema epico tedesco del (XIII)
-La saga di Teoderico,scritta in antico norvegese, ma sulla base dei racconti orali tedeschi
Al centro di tutte le narrazioni sui nibelunghi c’è la figura di Sigfrido.questo eroe ha ucciso un drago e grazie a questa impresa si è impadronito di un tesoro , è diventato re dei misteriosi Nibelunghi e ha acquisito poteri straordinari(nelle fonti nordiche capisce il linguaggio degli uccelli ,nel nibelungenlied un bagno nel sangue del drago lo ha reso invulnerabile ,tranne in un punto dove si è posata una foglia.
Oltre all’ immenso tesoro si impossessa di un anello che moltiplica le forse , la spada che uccide tutto ciò che tocca e il cappuccio che rende invisibili.
In età moderna ,i manoscritti contenenti le diverse versioni vengono riscoperti in Germania e riscritti ai fini dell’ esaltazione del carattere germanico ,tema del nazionalismo tedesco .
Nel 1755 Johann Jacob Bodmer trova un manoscritto del Nibelungenlied,e nel clima romantico ,diventa il poema nazionale del popolo tedesco .Subisce però una serie di riscritture , mescolando le fonti tedesche con quelle nordiche .
Il cantare dei nibelunghi
Autori e testi
Il nibelunngelied è basato su temi eroici germanici precristiani ,che includevano la narrazione , tramandata oralmente ,di eventi storici realmente accaduti fra il V e il VI secolo .
L’autore del poema è anonimo dell’ area del Danubio ,e ha composto l’opera fra il 1180 e il 1210 , forse alla corte del vescovo di Passau .
Secondo molti studiosi l’ autore era probabilmente una persona istruita della corte del vescovo ,e scriveva per i clerici e i nobili di corte .Il poema fu perduto nel XVI secolo. Si compone in circa 8000 versi, raggruppati in quartine e articolati in 39 canti detti "avventure".
Il primo manoscritto ad essere ritrovato ,nel
Queste tre versioni presentano alcune varianti .
Gli studiosi non sono ancora riusciti nel compito di ricostruire un albero genealogico delle versioni che sono state preservate e quindi trarre conclusioni su quale si avvicini maggiormente all’ originale duecentesco
Analisi
temi
I temi principali dell’ opera sono: la fede ,l’onore,il coraggio ,la fedeltà e la giustizia e tutti i valori della società feudale .È molto importante la figura del cavaliere simbolo della nobiltà feudale ,nei poemi è puro di cuore ,coraggioso ,fedele al suo re ,forte nel fisico e nello spirito .capace di imprese straordinarie non teme la morte ed è pronto a sacrificarsi per difendere la sua fede,il suo sovrano ,la sua dama e gli ideali cavallereschi.trova nella fede e nella nobiltà d’ animo la forza di compiere la propria missione affidatagli da Dio .L’eroe rappresenta i valori della nobiltà cavalleresca che costituiva la classe dirigente dell’ XI e XII secolo e garantiva l’ organizzazione della società feudale.inoltre i cavalieri rappresentavano la potenza del signore e del feudo .Nel cantare dei Nibelunghi Sigfrido impersona tutte queste qualità e le virtù guerriere e la forza vitale dei giovani popoli germanici
Divisione in sequenze:
Il poema si può dividere in due vicende principali . La prima riguarda l’eroe Sigfrido e le sue gesta alla corte dei Burgundi , fino alla sua morte per mano di Hagen.La seconda riguarda la vendetta di Crimilde contro coloro che si sono macchiati dell’ assassinio di Sigfrido.
Ambientazione:
la vicenda è ambientata nel castello di Xanten, dove vivevano Sigfrido e i suoi genitori ,successivamente la vicenda si svolge nel castello di re Gunter .Da quando Sigfrido morì passarono circa vent’anni quando crimilde si risposò e andò a vivere nel castello di re Atilla,dove morirono tanti guerrieri Unni per rivendicare Sigfrido
analisi del proemio:
1. Nelle antiche leggende son narrate cose stupende
di guerrieri famosi, imprese immense,
di feste e di letizia, di lacrime e di pianto,
di lotte d'audaci guerrieri; di ciò udrete narrar meraviglie.
2. Cresceva tra i Burgundi una nobile fanciulla,
tale che in tutto il mondo non v'era cosa più bella,
si chiamava Crimilde: divenne una bella donna.
Per causa sua molti guerrieri avrebbero perso la vita.
3. Era degna d'essere amata, la fanciulla leggiadra.
La desideravano prodi guerrieri, nessuno l'era nemico.
La sua nobile persona era bella oltre misura,
la cortesia della fanciulla, ornamento d'ogni donna.
4. Tre re ne avevano cura, nobili e possenti,
Gunther e Gernot, gli illustri guerrieri,
e Giselher giovinetto, audace cavaliere.
Era loro sorella, e i re ne avevano cura.
5. Erano magnanimi re, nati d'altissima stirpe,
audaci nella loro potenza, famosi e prodi guerrieri,
Dai Burgundi la terra prendeva il suo nome.
Compirono grandi imprese, più tardi, nel regno di Attila.
Li servivano cavalieri superbi, nati nello stesso regno,
con grandissimi onori, fino alla morte.
Perirono poi tristemente, per l'odio di due nobili donne.
Nel proemio è raccontata in grandi linee la trama e sono specificati i temi e i personaggi
Tedesco medioevale (alto tedesco medio)
Uns ist in alten mæren / wunders vil geseit
von heleden lobebæren, /von grôzer arebeit,
von fröuden, hôchgezîten, /von weinen und von klagen,
von küener recken strîten/ muget ir nu wunder hœren sagen.
Ez wuohs in Buregonden / ein vil edel magedîn,
daz in allen landen / niht schoeners mohte sîn,
Kriemhilt geheizen : / si wart ein schoene wîp.
dar umbe muosen degne / vil verliesen den lîp.
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Tedesco moderno
Viel Wunderdinge melden / die Mären alter Zeit
Von preiswerten Helden / von großer Kühnheit,
Von Freud' und Festlichkeiten. / von Weinen und von Klagen,
Von kühner Recken Streiten / mögt ihr nun Wunder hören sagen.
Es wuchs in Burgunden / solch edel Mägdelein,
Daß in allen Landen / nichts Schönres mochte sein.
Kriemhild war sie geheißen / und ward ein schönes Weib,
Um die viel Degen mußten / verlieren Leben und Leib.
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